Le donne preferiscono gli uomini alti e questa preferenza è legata ad un motivo scientifico che un gruppo di ricercatori dell’Università dello Utahritiene di aver individuato. Bisogna tornare indietro nel tempo, molto indietro, fino gli albori dell’umanità, quando l’uomo, o meglio la sua progenie, si muoveva ancora a quattro zampe. Poi, un giorno, si alzò su quelle che allora per lui erano le zampe posteriori e cominciò a comportarsi da bipede, ovvero muovendosi su quelle che da allora si chiamano gambe, acquisendo anche una nuova visione del mondo che lo circondava.
Non solo, perché questa nuova posizione eretta gli assicurò un certo vantaggio nei confronti degli altri animali, soprattutto nel combattimento e quindi nella ricerca del cibo. Sarebbe, secondo i ricercatori americani, proprio questa postura eretta e tutti i vantaggi che da essa ne derivarono ad essere patrimonio che ci si tramanda di mamma in figlio.
all’origine delle preferenze femminili. Una altezza maggiore, nell’inconscio femminile, diede allora una maggior sensazione si sicurezza, la certezza di poter contare sul cibo che l’uomo più alto era in grado di procurare, sensazioni che si tramandarono di generazioni in generazioni, fino a diventare parte integrante del
Oggi, anche se i vantaggi dati da una statura maggiore non sono più quelli degli albori dell’umanità, un umo più alto da un maggior senso di sicurezza, di forza fisica, trasmette la sensazione che anche i suoi geni siano migliori, per cui più adatti alla riproduzione, tutte sensazioni che vengono avvertite in maniera del tutto trasparente, nel profondo dell’inconscio, quindi non consapevoli. Questo è quanto affermano i ricercatori dell’Università dello Utah, e probabilmente la loro disamina non si discosta di molto dalla realtà.
Ovviamente, si tratta di teorie che non possono in alcun modo essere dimostrate, perchè è impossibile tornare indietro nel tempo per assistere al primo incerto passo di un uomo che, spinto da chissà quale motivo, ha deciso di alzare la testa e il suo busto per poter guardare il mondo dall’alto in basso. La scintilla che ha fatto mutare l’uomo da quadrupede in bipede è la stessa, se vogliamo, che ha fatto nascere questa preferenza nell’animo femminile, preferenza che è arrivata fino a noi, attraverso i millenni. Una preferenza legata all’ancestrale istinto di sopravvivenza dovuto al fatto che un maschio alto era maggiormente in grado di assicurare protezione alla sua donna e alla prole.
Per l’uomo, invece, è esattamente l’opposto. Le sue preferenze vanno alledonne di minore statura, alle donne di altezza media o bassa, mentre tendono a non prendere troppo seriamente quelle più alte. In questo caso non vi sono teorie ufficiali e inconfutabili, parola decisamente troppo grossa, tuttavia alcune scuole di pensiero attribuiscono questa preferenza al fatto che l’uomo, nel suo inconscio, si ritiene un essere dominante, superiore, anche questa parola grossa, e certamente non potrebbe esserlo al cospetto di una donna troppo alta, almeno per lui.
Quindi, alcune scelte che sia le donne che gli uomini fanno, sono state guidate e continuano ad esserlodall’istinto animale ancora profondamente radicato in ciascun essere umano, anche se questo è quasi sempre mediato dall’intelligenza e dalla consapevolezza. A dimostrazione di questa teoria vi è anche il fatto che alcune persone sembrano non riuscire ad avere ragione dei loro istinti animali, e questo lo si può riscontrare purtroppo, anche troppo spesso, leggendo i fatti di cronaca sulla carta stampata e sul web. L’uomo è un animale, evoluto sotto tutti gli aspetti, ma pur sempre un animale ed è innegabile che un certo numero di questi non risecano a controllare i propri istinti, quelli peggiori ovviamente.
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